DOCUMENTI - SULLA CONDOTTA DI COSTANZO SFORZA
Estratto dal CONTRATTO DI CONDOTTA tra COSTANZO SFORZA e la Signoria di FIRENZE.
1478 17 febbraio 1479 stile comune
Condotta DELLO STESSO (Costanzo Sforza) STESSO FATTA DA LORENZO IL MAGNIFICO per la Signoria di Firenze
Dettatura toscana
Item promette el prefato Iacobo Bagarolto nomine quo supra che il prefato signore meser Constanzo in servitio de la prelibata III Lega tenera tempore pacis homini d'arme centoquaranta et balestrieri ad cavalto venticinque di bona gente secondo il comune uso de Italia intendendo che el deba tenere cavalli quattro per homo d'arme infra li quali cavalli sia tenuto et obligato tenere el cavallo per l'homo d'arme conveniente secondo el comune uso et ad tempo di guerra sia obligato al prefato signore tenere nomini d'arme ducerne de la conditione et nel modo sopra dicto et trenta balestrieri ad cavallo et centocinquanta provisionati bene armati secondo la consuetudine de li altri provisionati de Italia.
Questo estratto costituisce il primo capitolo della condotta stipulata da COSTANZO SFORZA con la Signoria dei MEDICI, facente parte di un più vasto contratto che unisce lo stesso capitano a Milano e Napoli, dando così origine a una vera e propria LEGA.
Si tratta di un capitolo molto interessante, in quanto, oltre al numero di militi ed alla loro specializzazione, viene indicata anche la quantità di cavalli per "uomo d'arme", dettaglio spesso mancante in altri documenti della medesima natura.
1478 17 febbraio 1479 stile comune
Condotta DELLO STESSO (Costanzo Sforza) STESSO FATTA DA LORENZO IL MAGNIFICO per la Signoria di Firenze
Dettatura toscana
Item promette el prefato Iacobo Bagarolto nomine quo supra che il prefato signore meser Constanzo in servitio de la prelibata III Lega tenera tempore pacis homini d'arme centoquaranta et balestrieri ad cavalto venticinque di bona gente secondo il comune uso de Italia intendendo che el deba tenere cavalli quattro per homo d'arme infra li quali cavalli sia tenuto et obligato tenere el cavallo per l'homo d'arme conveniente secondo el comune uso et ad tempo di guerra sia obligato al prefato signore tenere nomini d'arme ducerne de la conditione et nel modo sopra dicto et trenta balestrieri ad cavallo et centocinquanta provisionati bene armati secondo la consuetudine de li altri provisionati de Italia.
Questo estratto costituisce il primo capitolo della condotta stipulata da COSTANZO SFORZA con la Signoria dei MEDICI, facente parte di un più vasto contratto che unisce lo stesso capitano a Milano e Napoli, dando così origine a una vera e propria LEGA.
Si tratta di un capitolo molto interessante, in quanto, oltre al numero di militi ed alla loro specializzazione, viene indicata anche la quantità di cavalli per "uomo d'arme", dettaglio spesso mancante in altri documenti della medesima natura.
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