DOCUMENTI - Rivalità tra Malatesta e Montefeltro
La rivalità tra Sigismondo P. Malatesta, Signore di Rimini, e Federico da Montefeltro, Duca di Urbino, ha portato spesso questi due grandi mecenati, nonchè grandi condottieri, a scontrarsi sui campi di battaglia. Il seguente passo riferisce un singolare episodio:
Il signore Gismondo Malatesta, trovandosi allo incontro di Federigho duca d'Urbino (il quale, in una giostra facta per festa dello aquisto che 'l duca Francesco Sforza haveva facto di Milano, era stato tratto uno ochio da uno suo huomo d'arme giostrando insieme), essendosi un giorno, nel volere appiccare un facto d'arme, avicinati tanto uno a l'altro che si vedeano et poteano parlare; il decto signore Gismondo dixe: Guercio traditore, questo è quel di che ti ghastigho. Al quale el prefato duca d' Urbino rispose: Tu hai decto el nome mio et il tuo: guercio sono io, ma traditore se' tu, et 'ne ha facto prova.
Estratto da un documento presente all'interno del Codice Magliabechiano (titolo completo: "Facezie e motti dei secoli XV e XVI, codice inedito Magliabechiano"), ripreso da una trascrizione di fine '800 a cura di Papanti Giovanni.
Il signore Gismondo Malatesta, trovandosi allo incontro di Federigho duca d'Urbino (il quale, in una giostra facta per festa dello aquisto che 'l duca Francesco Sforza haveva facto di Milano, era stato tratto uno ochio da uno suo huomo d'arme giostrando insieme), essendosi un giorno, nel volere appiccare un facto d'arme, avicinati tanto uno a l'altro che si vedeano et poteano parlare; il decto signore Gismondo dixe: Guercio traditore, questo è quel di che ti ghastigho. Al quale el prefato duca d' Urbino rispose: Tu hai decto el nome mio et il tuo: guercio sono io, ma traditore se' tu, et 'ne ha facto prova.
Estratto da un documento presente all'interno del Codice Magliabechiano (titolo completo: "Facezie e motti dei secoli XV e XVI, codice inedito Magliabechiano"), ripreso da una trascrizione di fine '800 a cura di Papanti Giovanni.
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